21/12/2014
Nell’ultimo turno prima della sosta natalizia, l’Altino Volley vuole chiudere in bellezza davanti al pubblico amico e tornare a sorridere alla “Silvestrina”, teatro dell’unico scivolone stagionale per la truppa di mister Iurisci, piegata al tie-break dal Macerata. Il sestetto rossoblu, che nel frattempo si � riscattato in trasferta nel turno successivo di campionato, riceve il New Font Mori Gubbio, avversario teoricamente abbordabile ma chiaramente da non sottovalutare. Un approccio iniziale ai limiti della sufficienza e una serie di errori in battuta permette alle umbre di arrivare al primo time-out con un vantaggio di tre lunghezze (5-8) che non fa stare tranquillo mister Iurisci. I richiami del tecnico rossoblu sortiscono gli effetti sperati e le altinesi vanno al secondo intervallo con un vantaggio a loro favore di due lunghezze (11-9).
Sar� perch� le altinesi si sentono sicure di s� stesse, forse anche troppo. Sar� perch� evidentemente hanno preso sottogamba le avversarie, sar� anche per l’assenza di capitan Mancini, ma le rossoblu non decollano e anzi subiscono il nuovo ritorno delle umbre, che approfittano soprattutto degli errori altrui per rimanere sempre a ruota delle altinesi.
Tra il disappunto degli increduli tifosi e dei dirigenti locali, il sestetto di iurisci affonda e perde il primo set pi� per demeriti propri che per il valore delle avversarie, tra le squadre che finora hanno meno impressionato alla “Silvestrina”, ma che tuttavia portano a casa il primo parziale.
L’orgoglio trova finalmente dimora nelle padrone di casa, che si destano dal persistente torpore e cominciano a carburare, e al giro di boa del secondo set le altinesi riescono ad accumulare un discreto vantaggio sulle rivali (+7). Alla fine si va al cambio campo col parziale di 25-16 che riapre di fatto i giochi ma non c’� grande entusiasmo da parte delle rossoblu, non ancora al top della condizione.
E neanche a dirlo, alla ripresa del terzo set il senso di smarrimento torna ad imperare in casa altinese, col presidente Papa a dir poco imbestialito a bordo campo, che non riesce a capacitarsi della preoccupante involuzione delle sue ragazze. Anche mister Iurisci, d’altro canto, non riesce a spiegarsi l’atteggiamento delle sue atlete, che vanno a sub�re un distacco preoccupante di dieci lunghezze, difficile da colmare con l’apat�a generale che caratterizza le padrone di casa. Una serie di servizi vincenti di Camilla Orazi riavvicina le due compagini, ma sar� davvero ardua l’impresa delle altinesi per cercare di tornare a galla. Al time-out successivo si riportano a -5. Serve un cambio di marcia, che arriva solo in parte, con i tre set-point annullati alle umbre, che alla fine si aggiudicano anche il terzo set e si portano sul 2-1.
La quarta frazione sembra riaprirsi in carta carbone alla precedente, con le umbre che vanno subito avanti, ma stavolta la reazione rossoblu non � altrettanto tardiva, tanto che al time-out la Costruzioni Papa passa a condurre con due lunghezze di vantaggio sulle rivali. Stavolta, pur tra preoccupanti alti e bassi di concentrazione, il quarto set � appannaggio delle rossoblu che se lo aggiudicano col punteggio di 25-19 e riescono quantomeno a giocarsi il successo, depotenziato per� dal tie-break.
La lucidit� a targhe alterne della Cotruzioni Papa si ripete tristemente anche nel set decisivo, con partenza ad handicap a favore delle umbre. Quando ormai le speranze sono ridotte ai minimi termini, una serie di servizi efficaci della Pomili mette in crisi la ricezione delle umbre, che alla fine sono costrette alla resa. Finisce 15-13, con tanta sofferenza l’Altino Volley porta a casa il successo ma deve fare mea culpa per le tante occasioni gettate alle ortiche.
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