La decima giornata di campionato, presenta una rilevante novit�: infatti, dopo tre anni, cambia la guida tecnica della Mario Tano, dopo le dimissioni di Carmine D’Arco, anche se ormai da un mese la squadra veniva gi� diretta da Claudio D’Arco, il quale, nella serata di gioved� scorso, viene ufficialmente presentato come nuovo tecnico, in stretta collaborazione con Luigi Rucci, suo secondo. Per la squadra, avere a disposizione un uomo di grande carisma come mister Rucci, � un segnale importante, che dona nuova fiducia e tranquillit� nello spogliatoio.

L’Atessa si presenta a cospetto della seconda in classifica, il San Buono, falcidiata dalle assenze. Mancano all’appello, infatti, gli squalificati D’Arco e Hanxhari, Leocadia, Lannutti, Tatasciore (lesione al bicipite femorale e un mese di stop per lui), Ficorilli, Marcucci, Codagnone e Rucci. Il duo Rucci – D’arco deve tener conto di queste defezioni e presenta un 4-2-3-1 che prevede Basciano in porta e il pacchetto arretrato composto da De Francesco, Menna, Lemme e Zinni. Davanti a loro giocano Iannone (che stringe i denti per una noia muscolare) e Pomponio, alla prima da titolare in stagione. I tre tenori della prima linea atessana sono Staniscia, Russi (a cui viene affidata la fascia da capitano) e il giovanissimo D’Aurizio, classe 95 e autore di una prova magnifica. A completare lo schieramento, D’Addario, unica punta e curiosamente il secondo pi� “vecchio” in distinta, dopo Pomponio (classe 77) nonostante i ventisei anni.

Partenza a diesel per entrambe le formazioni. I primi dieci, sono i classici minuti di studio, poi gli ospiti iniziano a prendere campo e svegliano bruscamente dal torpore il match al minuto 12, quando il rilancio di Basciano � sulla corsa di D’Aurizio, il quale anticipa il diretto avversario e lascia partire un cross delizioso per la testa di capitan Russi, ma il numero 10 non schiaccia il pallone e si divora l’occasione, alzando la sfera sopra la traversa. L’immediata reazione dei padroni di casa arriva un minuto pi� tardi con il piazzato senza pretese di Marcianelli, bloccato da Basciano.

Il San Buono ci prova solo dalla lunga distanza come manifesta la conclusione di Pardi al 23’, dopo l’invito di Perrucci; gran destro e palla vicinissima al bersaglio grosso, di un soffio alta.

La squadra del vice presidente Marcucci, trova meritatamente il vantaggio al minuto 27. D’Aurizio si procura un calcio di punizione dalla sinistra e Staniscia s’incarica della battuta; il pallone � velenoso, carico di effetto e finisce la propria corsa in rete dopo aver attraversato una selva di gambe. Grande gioia per il “puma” Staniscia, alla terza marcatura in stagione.

L’euforia del gol, per�, si spegne subito ed, infatti, al 32’ i locali riequilibrano il match con la zampata del giovane Fabrizio Cupaiolo, abile a sfruttare il velo di Suriano, dopo il cross basso di D’Adamio, calciando di prima intenzione dal limite e trafiggendo Basciano.

Di fatto, il primo tempo non regala altre particolari emozioni degne di nota, se non l’ammonizione di Suriano e D’Aurizio, determinanti nella ripresa.

La seconda frazione di gioco segue lo stesso copione della prima parte di gara, con i due schieramenti che giocano senza paura e alternandosi negli attacchi, rendendo la partita piacevole e aperta a qualsiasi risultato.

La prima emozione � appannaggio dei padroni di casa, con l’insidiosa conclusione di Perrucci al 49’, che raccoglie una corta respinta della difesa avversaria, anche se il tiro vola oltre il legno trasverso.

Al 53’ segnaliamo il primo episodio contestato: su un pallone a met� campo, Menna anticipa secco Suriano, il quale si appoggia e fa cadere il suo diretto avversario, il direttore di gara fischia a favore di Menna e, tra lo stupore generale, si dirige verso il numero 9 di casa sventolando il secondo cartellino giallo e di conseguenza lo manda anzitempo sotto la doccia, lasciando il San Buono in inferiorit� numerica per otre mezz’ora. Doverosamente, dobbiamo scrivere che il secondo giallo � troppo severo e il capocannoniere del girone viene espulso in maniera ingiusta.

A questo punto, i locali indietreggiano e la truppa di mister Rucci crede nell’impresa di espugnare un campo difficilissimo e con una squadra rimaneggiata. E il nuovo vantaggio, infatti, arriva al 57’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Staniscia e centro area, l� dove si fa trovare Ermanno Russi, che stavolta di testa non sbaglia e riporta in vantaggio i suoi.

Ma anche stavolta il vantaggio atessano dura poco e dopo appena 4 minuti, l’arbitro (forse per compensare il torto subito dai giallorossi) assegna un penalty alquanto discutibile agli uomini di mister Ianniello. Dagli undici metri, si presenta Pardi, il quale spiazza Basciano e porta il match sul 2-2.

La partita continua a rimanere emozionante nonostante l’inferiorit� dei locali, che a cavallo della mezz’ora, bussano due volte alla porta di Basciano. Al minuto 76, la verticalizzazione di Perrucci per D’Adamio sembra quella buona ma la tempestiva uscita bassa di “super Nick” Basciano, salva il risultato. Tre minuti pi� tardi, invece, annotiamo la pericolosa girata di Del Villano, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal neo entrato Piras dalla trequarti; il coefficiente di difficolt� della conclusione del numero 5 locale � altissimo e il suo tentativo finisce sopra la traversa.

Gli ultimi dieci minuti di gara sembrano accontentare entrambi le formazioni, avendo speso tanto sul piano fisico e con i ritmi che si abbassano notevolmente.

Pomponio finisce la benzina e dalla panchina si alza Alex Cinalli, chiamato a sostituire il compagno stremato. Il cambio risulter� quello decisivo per l’esito finale.

L’arbitro assegna quattro minuti di recupero e al 92’ la Mario Tano opera il blitz fatale; Cinalli recupera un pallone a centrocampo e allarga sulla destra per D’Aurizio, che riesce a sgusciare via tra due difensori prima di essere atterrato. Calcio di punizione affidato ancora a Staniscia. Palla in mezzo e, dopo una mischia furibonda, spunta proprio il neo entrato Cinalli, che da due passi gonfia la rete e regala i tre punti ai rossobl�, per una vittoria dal sapore d’impresa.

Grande gioia e rinnovata fiducia nell’ambiente atessano, che ora cerca conferme gi� da domenica prossima, quando al “Fontecicero” arriver� il modesto Mario Turd�, sconfitto anche questa domenica dal Villa Scorciosa, in casa.

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Bobo Ianni�