Brutta sconfitta per la Mario Tano, impegnata nella difficile trasferta di Gissi. I giallorossi di mister Cianciosi s’impongono al termine di novanta minuti molto concitati, ma il pesante passivo non scredita l’Atessa, in partita fino ad un quarto d’ora dal termine, fino a che i padroni di casa chiudono il match in contropiede.

Il team del vice presidente Marcucci si presenta a Gissi dopo la vittoria nel derby di domenica scorsa, anche se la stracittadina ha lasciato segni nella rosa, con defezioni e squalifiche sicuramente influenti nell’esito di questa trasferta.

Il trainer atessano ritrova Iannone, dopo la squalifica, ma deve fare a meno di capitan D’Arco e Ficorilli, fermati dal giudice sportivo. Come se non bastasse, una contrattura al bicipite femorale costringe Tatasciore ad alzare bandiera bianca. I dubbi di mister D’Arco sulla formazione vengono risolti poco prima del match, varando il solito 4-2-3-1 che prevede Basciano in porta, De Francesco e Menna laterali (quest’ultimo recuperato solo in extremis dopo una fastidiosa influenza) e la coppia centrale Leocadia(non al meglio) Lemme. A centrocampo torna titolare Iannone insieme a capitan Hanxhari. Staniscia, sulla trequarti, ha compiti di rifinitura per gli esterni d’attacco Russi e Zinni, con Lannutti – preferito a D’Addario – a completare la prima linea atessana.

I padroni di casa partono a spron battuto e dopo nemmeno 3 minuti sono gi� in vantaggio: corner dalla destra di Argentieri e incornata vincente di Fitti da zero metri. Le responsabilit� della retroguardia atessana sono evidenti, il Gissi ringrazia e si porta in vantaggio.

Dopo gli sbandamenti dei primi minuti, la Mario Tano inizia ad intensificare gli attacchi e il pubblico di fede giallo rossa deve applaudire il proprio portiere D’Adamio, il quale si esalta, nel giro di tre minuti, tra il 24’ e il 27’, dapprima, deviando in angolo un gran destro di Iannone da fuori e replicandosi poco dopo, quando impedisce il pareggio agli avversari, alzando sopra la traversa l’insidioso piazzato di Staniscia dal limite con un invidiabile balzo felino.

I rossobl� continuano a spingere ma ci si mette anche la mala sorte a giocare contro. La riprova si concretizza nel 2-0 gissese del minuto 32, complice la sfortunatissima deviazione di Lemme sul traversone senza pretese di Lapenna: il centrale atessano, nel tentativo di spazzare, tocca malissimo il pallone che s’insacca inesorabilmente alle spalle di un sorpreso Basciano.

Il colpo � pesante e gli ospiti rischiano pi� volte l’imbarcata totale in contropiede, soprattutto in due occasioni: al 38’ Franchella pesca Lapenna che, solo di fronte a Basciano, calcia fuori e al 42’ con la percussione centrale di Fitti, assist man per l’accorrente Di Paolo, anche lui impreciso, concludendo sul fondo da posizione favorevole. Il primo tempo finisce qui e si chiude con il doppio vantaggio locale.

La ripresa non cambia copione, gli ospiti spingono mantenendo il possesso e guadagnando la supremazia territoriale sugli avversari, chiusi a riccio nella propria met� campo e pronti a ripartire al minimo spiraglio libero.

Gli sforzi atessani vengono in parte ripagati al minuto 53, accorciando le distanze grazie alla zampata del “Furioso” Lannutti, ben servito da una caparbia azione di Russi, nata proprio da quest’ultimo, bravo a rubare palla a D’Alessandro. La conclusione di Lannutti non � irresistibile ma la deviazione decisiva di Racciatti mette fuori causa il proprio portiere.

A questo punto, la truppa di mister D’Arco si riversa in avanti alla disperata ricerca del pareggio e la svolta potrebbe arrivare al 57’, quando Franchella protegge con il corpo l’uscita di D’Adamio, ma Staniscia � abile a guadagnarsi la posizione e i due si strattonano a vicenda e mentre il numero 1 di casa raccoglie il pallone, il centrale difensivo reagisce manescamente al trequartista ospite, scaraventandolo a terra. Con tutta l’oggettivit� possibile, il direttore di gara avrebbe dovuto sanzionare il comportamento violento di Franchella con un sacrosanto cartellino rosso, che avrebbe potuto cambiare la storia della contesa.

Il tempo scorre e gli ospiti non riescono a trovare la giocata decisiva. Al 66’ ci prova Iannone sugli sviluppi di un calcio piazzato di Staniscia, ma la sua conclusione esce di poco a lato, mettendo i brividi ai sostenitori di casa.

I locali hanno il merito di saper incassare e di essere cinici nei momenti chiave, come nella ripartenza dalle retrovie che innesca Fitti al 74’; l’esterno di casa parte in posizione regolare e dopo una lunga cavalcata, trafigge l’incolpevole Basciano, chiudendo virtualmente il match.

Il sipario lo fa scendere definitivamente Menna 3 minuti pi� tardi, grazie all’ennesima giocata di un indomito Argentieri, il quale serve Fitti con una magia a centrocampo, poi il numero 11 giallorosso � bravo e altruista a servire il pallone a centro area per l’accorrente Menna, che non si fa pregare e firma il 4-1.

Nei restanti tredici minuti, il risultato non subisce variazioni, anzi, � Basciano a salvare la faccia dei propri compagni nel finale, quando il solito Argentieri regala un grande assist per Lapenna, ma stavolta la rasoiata a botta sicura viene deviata da campione in angolo dal portiere ospite.

Al fischio finale esplode la gioia dei padroni di casa, ormai divenuti seconda forza del campionato, agganciando il San Buono, prossima delicata trasferta per la Mario Tano. I draghi riescono da Gissi con un risultato pesante ma bugiardo e con la classifica che non si complica pi� di tanto. In settimana si valuteranno le condizioni degli acciaccati Leocadia e Tatasciore in vista dell’imminente impegno casalingo di domenica con un rinato Perano, ormai fuori dalla zona calda e lanciato in orbita play off.�

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Bobo Ianni