20/10/2014
La quinta giornata prevede il big match di Atessa, dove la Mario Tano ospita il lanciatissimo Montalfano del presidente D’Alberto, solitario in vetta a punteggio pieno.
Mister D’Arco deve rinunciare ancora una volta al perno di centrocampo Hanxhari, oltre ai convalescenti Lannutti e Pomponio, ma recupera Cinalli, dopo i problemi alla spalla, e Marcucci, anche se la punta � ancora lontana dalla buona condizione fisica.
I rossobl� si schierano con il consueto 4-2-3-1 con Basciano a difendere i pali insieme a De Francesco, Tatasciore, Leocadia e Menna nel pacchetto difensivo. In linea mediana, confermata la coppia Iannone – D’Arco, un duo che assicura enorme mole di qualit�, risultando, per�, carenti quantitativamente. Il tridente d’attacco � formato da Staniscia, in posizione centrale, Russi e Ficorilli. In avanti, ennesima conferma per D’Addario, ancora oggetto misterioso all’interno della macchina rossobl�.
Prima del calcio d’inizio, viene osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Duilio Fornarola, grandissimo esempio di sport e di umanit�.
La posta in palio � alta e la partita non decolla. I primi 10 minuti servono da studio per entrambe le formazioni e il gioco � interrotto sistematicamente dall’intervento del direttore di gara , il signor Castellani di Pescara, che non tollera contatti.
Il primo sussulto arriva dai padroni di casa al minuto 12 con l’insidioso traversone di De Francesco; il cross prende una traiettoria non programmata e il pallone passa di un niente al di sopra della traversa difesa da Smerilli.
Gli ospiti provano ad alzare il ritmo e alla prima opportunit� trovano il vantaggio. Al ‘14, Maiale batte un calcio di punizione da met� campo, col pallone che spiove� a centro area. Tatasciore tenta l’anticipo su Portellini ma sbaglia e il pallone carambola sui piedi di Ferrazzo, che calcia a botta sicura da due passi e sblocca il match.
Il gol non scuote i rossobl� e la capolista ne approfitta per sferrare il colpo del knock out. Ci prova Di Foglio direttamente da calcio piazzato al ’19: conclusione debole ma il pallone trova una buca e cambia traiettoria, mettendo in difficolt� Basciano, bravo comunque a sventare la minaccia.
� il preludio al raddoppio, che arriva inesorabilmente al minuto 24, grazie ad una manovra di rimessa del Montalfano, partita dai piedi di Vetta; pallone su Madonna che gioca di sponda per Di Foglio; il centrocampista prende la mira e calcia male dal limite, ciccando il pallone, ma la difesa di casa si ferma colpevolmente e Portellini ringrazia, correggendo in rete il tiro di Di Foglio.�
Il doppio svantaggio � una punizione troppo severa per l’Atessa, ben messa in campo e padrona del gioco ma troppo sbadata in difesa, contro una squadra cinica come il Montalfano.
A suonare la carica ci prova il capitano D’Arco al minuto 33 quando, dopo un rilancio sbilenco di Smerilli, raccoglie il pallone, lo controlla e al volo tenta la sorte dai 40 metri. lo scatto fulminante di Smerilli � perfetto, il portiere recupera posizione e blocca la sfera senza problemi. Il primo tempo non elargisce ulteriori sussulti e va in archivio con lo 0 – 2 che non cambier� pi�.
La ripresa non cambia copione e vede sempre la Mario Tano a fare la partita e gli ospiti attendisti e sempre pronti a far male con le ripartenze e le accelerazioni della prima linea.
Proprio da un contropiede, al ‘57, Madonna viene atterrato dal limite da Leocadia. Il seguente calcio piazzato � affidato al mancino di Di Foglio. Battuta quasi perfetta ma Basciano si supera e con la mano di richiamo tocca il pallone, mandandolo sulla traversa.
Al ’68 la squadra del vice presidente Marcucci ha l’opportunit� di rientrare in partita con il colpo di testa di Tatasciore, pescato sul secondo palo dal mancino di capitan D’arco su punizione, ma l’incornata del centrale atessano e leggermente troppo alta, accarezzando la rete esterna e finendo sul fondo.
I draghi sono nel momento di maggior pressione e l’undici di mister Liberatore deve arroccarsi e tenere botta. Al minuto 79 ci prova Iannone dalla distanza con un gran destro di prima intenzione; Smerilli � attento e in due tempi evita anche il calcio d’angolo.
Il tempo passa e i padroni di casa non riescono a sfondare il muro eretto dalla retroguardia ospite. Cos� pian piano i rossobl� esauriscono le forze e il Montalfano trova anche gli spazi per arrotondare il successo come l’occasione del minuto 86 con il contropiede innescato da Vetta, che cerca e trova Madonna; la punta ospite controlla e scavalca Leocadia con una magia, fa tutto bene meno la conclusione, sparando altissimo di fronte a Basciano.
Il numero 10 � scatenato e cerca in tutti i modi di segnare e, infatti, l’ultima chance se la costruisce da solo proprio al ridosso del novantesimo, sgusciando via a Menna e puntando la porta, poi rientra sul sinistro e calcia a botta sicura. Leocadia non demorde e salva tutto a Basciano battuto.
Finisce qui, con il Montalfano che continua la fuga e riuscendo a vincere al “Fontecicero”, dove l’Atessa non perdeva dal 16 marzo scorso (Mario Tano Fresa 0-1).
Bobo Ianni