24/04/2014
PRIMO PILASTRO DELLA PAC, FEBBO: RISULTATI IMPORTANTI PER L’ABRUZZO CON LA SECONDA PROPOSTA DEL MINISTRO
Aiuti accoppiati, inseriti anche gli allevamenti di ovini e caprini
PESCARA - “L’Abruzzo ha ottenuto un primo grande successo nel corso della discussione sulla ripartizione dei fondi comunitari per il primo pilastro della Politica Agricola Comune (Pac). La nostra regione � stata inserita nel quadro degli aiuti accoppiati per alcune produzioni tipiche e tradizionali come l’allevamento di ovini e caprini e la coltivazione della barbabietola, dalle quali era stata inizialmente esclusa”. E’ quanto dichiara l’Assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo all’indomani dell’incontro con il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e gli altri assessori regionali.
“Rispetto alla prima proposta avanzata dal Ministero mi ero dichiarato completamente in disaccordo in quanto si sarebbe penalizzata pesantemente la nostra regione; il secondo documento presentato nel corso dell’incontro di ieri accoglie in parte le nostre rivendicazioni. Questo importante risultato – sottolinea Febbo – ha una valenza maggiore se consideriamo che l’allevamento di ovini e caprini era stato completamente escluso dal quadro generale della zootecnia. La notizia inoltre � da accogliere positivamente anche in considerazione del fatto che si parla di allevamenti ovini e caprini certificati e l’Abruzzo rientra nella zona dell’Igp “Agnello del Centro Italia”. Il prossimo obiettivo riguarda la ripartizione e cercheremo di aumentare i fondi a disposizione; stiamo inoltre lavorando per portare a casa altri importanti obiettivi: in particolare cercheremo di far inserire l’Abruzzo negli aiuti accoppiati per l’olivo e il grano duro, altre produzioni fondamentali per il settore rurale regionale. Voglio sottolineare che i risultati centrati fino a questo punto sono molto importanti. Le trattative sono serrate – conclude Febbo – nel corso delle quali tutte le Regioni avanzano le loro richieste e molti sono i punti ancora aperti in vista del prossimo incontro con il Ministro in programma il 30 maggio”.
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